mercoledì 21 agosto 2013

correzione prova INVALSI prima media - parte dieci

Gentilissimi, continuiamo con la correzione della prova INVALSI svoltasi a maggio in prima media.

quesito 20) o della mappa)
a) osservando la mappa, con scala annessa, l'alunno deve stimare una distanza chilometrica.
In apparenza il quesito dovrebbe essere semplice. Se l'alunno fosse munito di righello "graduato", si tratterebbe di misurare, in cm, la lunghezza del percorso. Fatto ciò, misurata l'unità indicata come equivalente a 200 m, si potrebbe impostare una proporzione per ricavare la lunghezza del percorso.
A questo punto sorgono due riflessioni:
* nelle pagine introduttive è scritto che l'alunno può utilizzare il righello. Non è scritto che l'alunno "deve" utilizzare il righello. Se, come appare, l'alunno "deve" usare uno strumento sarebbe meglio indicare in anticipo che tale utilizzo è obbligatorio. Se in una verifica di geometria chiedo di rappresentare archi di circonferenza, devo avvisare in anticipo gli alunni che il compasso è obbligatorio.
Se, nella stessa verifica, si deve misurare un angolo, devo, anticipatamente, dichiarare che è obbligatorio l'uso del goniometro.
A pag. 2 del fascicolo è chiaramente indicato che "puoi usare il righello graduato e/o la squadra".
Non reputo geometricamente pertinente l'uso di "spanna", "cubito", spigolo del temperino, e via dicendo.
* L'utilizzo di scale sottintende la conoscenza di rapporti e proporzioni, in prima media. Per evitare ripetizioni, Vi rimando ai post precedenti, in cui enucleo estesamente la mia personale opinione in merito.
b) I due percorsi indicati, poiché seguono lati paralleli tra loro, sono, evidentemente uguali. Bisogna apprezzare ill fatto che, in questo quesito non si utilizzi il termine "breve", che, in altre circostanze, ha generato confusione e risposte errate. "Breve" può essere riferito al tempo oppure alla lunghezza.

La nonna Vi saluta! NR

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