giovedì 19 novembre 2015

domande per una preparazione ad una verifica di teoria sui numeri razionali

Gentilissimi,
dopo qualche tempo si è rifatta sentire Nest Freemark. Ha chiesto di inserire domande per una verifica di teoria sui numeri Q, o numeri razionali.
Premetto che le possibili domande sono, effettivamente, molto numerose. Per non scontentare Lei e Voi, ecco un elenco, poco esauriente e, forse, poco "raffinato". Vi raccomando: chiedete sempre informazioni alle Vostre nonne, prima e non dopo, o durante, le verifiche.
Sperando siano sufficienti... NR, Nonna "Raffinata"

1) Cosa si intende con frazione?
2) Come sono detti i termini di una frazione? Quale è il loro significato?
3) Quali sono le caratteristiche di una frazione propria? E di una impropria?
4) Quando una frazione è detta apparente?
5) Cosa si intende con "unità frazionaria"?
6) Quando una frazione è nulla?
7) Quando una frazione è "indeterminata"? E quando è impossibile?
8) Cosa si intende con "riduzione ai minimi termini"?
9) Quale procedimento si può utilizzare per confrontare due frazioni?
10) Come si semplifica una moltiplicazione?
11) A cosa servono le frazioni, nella vita di tutti i giorni?
12) In quali contesti con le frazioni è possibile contare? Fai un esempio non banale
13) Quando una frazione è "quantificatrice"?
14) Come si risolvono le potenze di una frazione?
15) Come si risolve la potenza del numeratore? E la potenza del denominatore?
16) Quale è il significato di frazioni con potenze ad esponente diverso tra numeratore e denominatore?
17) Come si risolve una divisione tra frazioni?
18) Quale procedimento dobbiamo usare per addizionare due frazioni?
19) Cosa accade in una differenza tra frazioni? Quale accorgimento dovremmo tener presente, prima di procedere al calcolo?
20) A quali considerazioni sono giunti gli scienziati "frazionando" l'universo?
21) Come si rappresentano le frazioni sulla retta Q?
22) Cosa sono i numeri misti? A cosa servono? Quando sono utilizzati nella vita di tutti i giorni?
23) Cosa si intende con numeri decimali semplici limitati? Come sono le frazioni ad essi equivalenti?
24) Cosa si intende con "periodici semplici"? Come sono le frazioni ad essi equivalenti?
25) Cosa si intende con "periodici misti"? Come sono le frazioni ad essi equivalenti?
26) Come si passa da numero decimale semplice a frazione?
27) Come si passa da periodico semplice a frazione?
28) Come si passa DA PERIODICO MISTO A FRAZIONE?
Buon lavoro! NR

giovedì 12 novembre 2015

preparazione ad una verifica di Teoria sui numeri naturali e decimali

Gentilissimi,
la nostra GreLo ha chiesto di inserire domande sulla teoria dei numeri naturali, e decimali, aggiungerei. Su questi ultimi Vi propongo solo alcune semplici domande.
Come sempre si tratta di un semplice elenco, non esaustivo e non completo. Sono solo, quindi, alcune delle domande che le Vostre nonne potrebbero porVi.
Se ritenete opportuno, potete inviare commenti, o altre domande, oppure richiedere spiegazioni in proposito. Usate i commenti e inviate Vostre osservazioni in merito. NR, nonna richiedente


1) A COSA SERVONO I NUMERI? FAI ESEMPI CORRETTI ED ADEGUATI
2) COSA SI INTENDE CON SISTEMA DI NUMERAZIONE DECIMALE POSIZIONALE?
3) INDICA I MODI IN CUI SI POSSONO SCRIVERE I NUMERI
4) SCRIVI IL NUMERO NATURALE 1758 IN TUTTI I MODI STUDIATI IN CLASSE
5) COSA SI INTENDE CON ORDINE CRESCENTE? E CON ORDINE DECRESCENTE?
6) QUALI REGOLE BISOGNA ADOTTARE PER ORDINARE NUMERI DECIMALI?
7) QUANTE E QUALI SONO LE CIFRE DEL NOSTRO SISTEMA DI NUMERAZIONE?
8) IN BASE A QUANTO STUDIATO IN CLASSE, CHE TIPO DI NUMERO E’ INDICATO DALLA PAROLA “PENULTIMO”?
9) ESPONI, IN BREVE, LA STORIA DELLE CIFRE ARABE E LA LORO RELAZIONE CON L’ITALIA
10) FAI UN ESEMPIO DI CIFRA E UN ESEMPIO DI NUMERO
11) SPIEGA LA DIFFERENZA TRA PRODOTTO OMOGENEO, O SCALARE, E NON OMOGENEO, O VETTORIALE
12) FAI UN ESEMPIO DI NUMERO ORDINALE E UN ESEMPIO DI NUMERO CARDINALE
13) INDICA I “CASI PARTICOLARI” DELLA DIVISIONE
14) INDICA LA PROPRIETÀ ASSOCIATIVA DELLA ADDIZIONE
15) INDICA LA PROPRIETÀ INVARIANTIVA DELLA SOTTRAZIONE
16) INDICA LA PROPRIETA’ DISSOCIATIVA DELLA MOLTIPLICAZIONE
17) INDICA LA PROPRIETÀ COMMUTATIVA DELLA MOLTIPLICAZIONE
18) INDICA LA PROPRIETA’ COMMUTATIVA DELLA ADDIZIONE
19) INDICA LA PROPRIETÀ DISTRIBUTIVA DELLA MOLTIPLICAZIONE
20) INDICA LA PROPRIETÀ INVARIANTIVA DELLA DIVISIONE
21) INDICA LA PROPRIETA’ DISSOCIATIVA DELLA ADDIZIONE
22) INDICA LA PROPRIETÀ ASSOCIATIVA DELLA MOLTIPLICAZIONE
23) SPIEGA, ANCHE CON PAROLE TUE, COSA SI INTENDE CON “ELEMENTO NEUTRO” DI UNA OPERAZIONE.
24) SPIEGA, ANCHE CON PAROLE TUE, COSA SI INTENDE CON “ELEMENTO ASSORBENTE” DI UNA OPERAZIONE.
25) COME PUO’ ESSERE CONSIDERATA LA SOTTRAZIONE?
26) COME PUO’ ESSERE CONSIDERATA L’ADDIZIONE?
27) QUAL E’ L’ELEMENTO NEUTRO DELLA ADDIZIONE?
28) QUANDO SI PARLA DI DIVISIONE ESATTA?
29) QUAL E’ L’ELEMENTO NEUTRO DELLA DIVISIONE?
30) QUANDO IL RISULTATO DELLA DIVISIONE E’ DETTO QUOTO?
31) QUAL E’ L’ELEMENTO NEUTRO DELLA SOTTRAZIONE?
32) COME PUO’ ESSERE CONSIDERATA LA DIVISIONE ?
33) COME SONO DETTI I TERMINI DELLE “QUATTRO OPERAZIONI”?
34) QUAL E’ L’ELEMENTO NEUTRO DELLA MOLTIPLICAZIONE?
35) COSA DICE LA LEGGE DI ANNULLAMENTO DEL PRODOTTO?
36) COME PUO’ ESSERE CONSIDERATA LA MOLTIPLICAZIONE?
37) COSA SIGNIFICA CHE UN’OPERAZIONE È CHIUSA IN N?
38) QUALI TIPI DI DIVISIONE SONO STATE STUDIATE IN CLASSE? FAI UN ESEMPIO PER CIASCUNA DI ESSE


giovedì 5 novembre 2015

Domande in preparazione ad una verifica di teoria sui numeri relativi

Gentilissimi,
la Gallica Bionda non è riuscita a trovare, sul vostro blog preferito, una preparazione seria sulla teoria dei numeri relativi.
Conoscendomi, penso che Gallica abbia ragione. La Vostra nonna è poco seria.
Tuttavia è possibile rintracciare, in data 4 ottobre 2012, un post relativo a ciò. Il post non è completo e neppure esauriente. Sono solo alcune tra le domande che si possono presentare in una verifica di Teoria.
Provate a rispondere a queste domande. Chiedete, se lo reputate utile, ulteriori informazioni.
Vi lascio ad un concetto di geometria che a molti lascia dubbi e perplessità:
"E' possibile che un angolo sia positivo o negativo?"

Vediamo di rispondere, in sintesi, a questa domanda.
Saprete sicuramente che in un poligono l'Area o la misura del perimetro NON sono mai negativi.
Per gli angoli il discorso dipende fortemente dal contesto.
Se sto parlando di una mappa catastale, della pianta di una città o, più genericamente, di topografia, per definizione, gli angoli come rotazione in senso orario sono detti positivi, quelli in senso antiorario sono detti negativi.
Se cambiamo situazione o contesto e facciamo riferimento, ad esempio, alla rotazione di una retta, su piano cartesiano, gli angoli positivi sono rotazioni in senso antiorario, quelli negativi sono rotazioni orarie.
Anche in astronomia sono positive le rotazioni dei pianeti o dei satelliti antiorarie e negative quelle orarie.
Come avrete sicuramente compreso, per i numeri relativi essere "positivi" o "negativi" dipende dalla situazione. Parliamo di numeri relativi se abbiamo le seguenti caratteristiche:
* un punto origine, che può essere anche diverso dallo zero
* una direzione
* un verso, positivo o negativo (segno del numero)
* una quantità, o modulo, o valore assoluto (modulo del numero)
* una unità di misura
Ad esempio:
Mira è più alta di Delfina di 8 cm. Mira, rispetto a Delfina, è (+ 8) cm.
Ovviamente il punto origine, in questo caso, non è zero! Il punto origine è Delfina.
Se il punto origine fosse Mira, potremmo dire che Delfina, rispetto a Mira, è meno alta di 8 cm. Quindi, con i numeri relativi, Delfina è (- 8) cm.
Provate Voi a fare esempi di questo tipo, cercando, magari, tra le notizie sui quotidiani. Oppure inventate direttamente gli esempi. Se lo reputate utile, inviate il tutto al Vostro blog preferito, mediante commento. Magari la Vostra nonna potrebbe pubblicarlo...
NR, Nonna Recalcitrante (alla pubblicazione...)