mercoledì 30 aprile 2014

verifica teoria proporzioni, con correzione (parte due)

Gentilissimi,
proseguiamo con la verifica, già corretta, di teoria sulle proporzioni. In maiuscolo è riportata la domanda, mentre tra parentesi commenti relativi alla richiesta o alla risposta. 
3) INDICA UNA DELLE PROPRIETA' NON FONDAMENTALI DELLE PROPORZIONI.
(Appare evidente che NON si parli della proprietà fondamentale, che possiamo sintetizzare con "prodotto medi uguale prodotto estremi". Quale proprietà si deve indicare? Se le conoscessi tutte, avendo tempo a disposizione, potrei enunciarle. La richiesta, tuttavia, è chiara: "una"! Quella che preferisco, oppure quella che ho capito meglio. Di solito, così facendo, evito complicazioni, o errori. Proviamo con la proprietà detta "invertire")
Una delle proprietà relative alle proporzioni è detta "invertire". Utilizzando tale proprietà si ottiene una nuova proporzione. Dalla proporzione iniziale ogni antecedente, ossia il numero che precede il segno di divisione, si scambia di posto con il proprio conseguente, ossia il numero che segue al segno di divisione.
Ad esempio:
5:35=4:28
diventa
35:5=28:4
(Per ricordarVi come procedere, potreste, in maniera solo verbalmente violenta, utilizzare il pollice e l'indice delle Vostre mani. Avvicinate i pollici, tenendoli con la palma della mano rivolta verso l'esterno. Gli indici devono essere ben tesi, rivolati verso l'esterno. Si ottiene una posizione delle mani detta "Spara fuori". Al posto di "sparare fuori", è possibile "sparare dentro". In questa posizione delle mani gli indici sono rivolti uno contro l'altro, come se ci fosse un duello tra cowboys. Nella posizione di partenza i pollici corrispondono ai medi della proporzione, mentre gli indici sono gli estremi ("Spara fuori"). Dopo aver applicato la proprietà, gli estremi sono diventati medi, mentre i medi sono diventati estremi ("Spara dentro"))
4) COSA SI INTENDE CON "RAPPORTO OMOGENEO"? FAI UN ESEMPIO DI RAPPORTO NON OMOGENEO.
Per rapporto omogeneo si può intendere una frazione in cui il risultato ha la stessa grandezza o unità di misura di uno dei due termini della frazione. Ad esempio i 3:5 di una torta è ancora "torta". Un rapporto è detto non omogeneo se la grandezza finale, o, in altre parole, la grandezza del risultato non corrisponde né alla grandezza dell'antecedente, né a quella del conseguente. Un esempio potrebbe essere dato dal rapporto tra spazio, misurato in metri con un righello, e tempo, misurato in ore con un orologio. Il rapporto tra spazio e tempo non si misura né col righello né con l'orologio. Si ottiene una grandezza diversa sia dall'antecedente sia dal conseguente. Tale grandezza è misurata dal tachimetro ed è detta "velocità". Ad esempio: percorrendo 120 km in 2 ore, ossia 120 : 2, si ottiene una velocità media di 60 km/h.
5) COSA SIGNIFICA "GRANDEZZE INCOMMENSURABILI"?
Due grandezze sono incommensurabili se il loro rapporto ha, come risultato, un numero non esprimibile mediante frazioni. In altre parole, se il risultato è un numero irrazionale, una radice. Ad esempio il rapporto tra lato e diagonale di un quadrato non è esprimibile con una frazione. Infatti esso è uguale a radice quadrata di 2

Proseguiremo con il prossimo post, magari modificando la "verifica". Proveremo con le domande a scelta multipla, per poi passare a quelle "VERO O FALSO".
Una nonna vera, e non falsa! NR


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