lunedì 12 luglio 2021

UN ESERCIZIO CON "COMPORRE"

 Gentilissimi e, ovviamente, gentilissime,

dopo un tour de force, in concomitanza con il Tour de France, e un’operazione all’anca, sono tornata a salutare i miei nipotini.

Per caso, non Domenico, ecco che il buon Jack No Sparrow chiede informazioni sulla proprietà delle proporzioni detta “comporre” e la sua viceversa detta “scomporre”.

Vediamo un poco l’esercizio proposto:

x : (5/4 – x) = 5/9 : 5/18

Il secondo termine della proporzione contiene una differenza: (5/4 – x).

Il sottraendo della differenza è l’incognita. Applichiamo la “proprietà viceversa”: “se c’è un meno, faccio il più”. In termini maggiormente matematici, sommo ogni antecedente con il suo conseguente. Ecco cosa si ottiene (MI RACCOMANDO LE PARENTESI a entrambi i conseguenti):

x : (x + 5/4 – x) = 5/9 : (5/9 + 5/18)

al secondo termine, ora, abbiamo una addizione algebrica. Possiamo applicare la commutativa della addizione:

x : (5/4 +x -x) = 5/9 : (5/9 + 5/18)

nel secondo termine, alla frazione 5/4 è stato aggiunto e sottratto lo stesso numero x. Il risultato, tra parentesi, sarà proprio 5/4

x : 5/4 = 5/9 : (5/9 + 5/18)

Risolviamo l’addizione al quarto termine:

x : 5/4 = 5/9 : (15/18)

Riduciamo ai minimi termini 15/18

X : 5/4 = 5/9 : 5/6

Applichiamo la proprietà fondamentale delle proporzioni: “prodotto estremi uguale prodotto medi”

5/6 x = (5/4)(5/9)

5/6 x = 25/36

Come dicono le Vostre nonne: “Se a sinistra ho una moltiplicazione, a destra devo fare la divisione, e viceversa”

x = 25/36 : 5/6

“Cosmizzo il divisore 5/6” (e se non sapete chi è Cosmo, dovrete comperarVi un cappellino rosa!)

x = (25/36) (6/5)

semplifico la moltiplicazione

x = 5/6

Ed ora tocca a Voi! Se volete potrete inviare le Vostre soluzioni come commento:

a)        (3/5 – x ) : x = 2/3 : 1/10

b)      7/4 : 3/2 = (3/4 + x) : x

NR, Nonna Rifatta (all’anca!)

martedì 9 febbraio 2021

M.C.D.

 

M.C.D.

(1)x2 3X5 2X7

COSA SIGNIFICA M.C.D.?

M. = MASSIMO, cioè?  “Il maggiore”

C. = COMUNE, cioè? “Che vale per tutti i numeri considerati”

D. = DIVISORE, cioè? “Sottomultiplo”

Quindi M.C.D. è IL SOTTOMULTIPLO MAGGIORE VALIDO PER TUTTI I NUMERI CONSIDERATI.

Come si trova?

Semplicemente

1)    Si fanno gli elenchi dei divisori di ogni numero

2)    Si osservano i numeri che sono uguali in TUTTI gli elenchi

3)    Si considera il numero maggiore

4)    Si scrive il risultato, CON I NUMERI DI PARTENZA INDICATI IN ORDINE CRESCENTE

Facciamo un esempio: qual è il M.C.D. tra 24 e 28?

(I NUMERI ASSEGNATI SONO IN ORDINE CRESCENTE?)

1)    Facciamo gli elenchi

D(24) = [(1);2;3;4;6;8;12;(24)]

D(28) = [(1);2;4;7;14;(28)]

2)    Cerchiamo quelli uguali nei due elenchi

D(24) = [(1);2;3;4;6;8;12;(24)]

D(28) = [(1);2;4;7;14;(28)]

Quindi: 1;2;4

3)    Qual è il maggiore? 4

4)    M.C.D. (24;28) = 4   (I NUMERI ASSEGNATI SONO IN ORDINE CRESCENTE?)

SE IL M.C.D. FOSSE 1, ALLORA I NUMERI DI PARTENZA SONO DETTI “PRIMI TRA LORO”. OVVIAMENTE SE CERCHIAMO IL M.C.D. TRA DUE  NUMERI PRIMI, FACILMENTE SI CAPISCE CHE SIA 1.

MA ATTENTI!!!

M.C.D. TRA DUE PRIMI E’ 1.

MA NON E’ VERO IL VICEVERSA.

SE M.C.D. E’ 1, NON E’ DETTO CHE I NUMERI DI PARTENZA SIANO PRIMI

FACCIAMO UN ESEMPIO:

Troviamo M.C.D. tra 18 e 35

1)    Facciamo gli elenchi dei divisori

D(18) = [(1);2;3;6;9;(18)]

D(35) = [(1);5;7;(35)]

2)    Troviamo i divisori in comune

D(18) = [(1);2;3;6;9;(18)]

D(35) = [(1);5;7;(35)]

Quindi: 1

3)    Qual è il maggiore? 1, c’è solo quello!

4)    Scriviamo il risultato:

M.C.D. (18;35) = 1 (I NUMERI ASSEGNATI SONO IN ORDINE CRESCENTE?)

In altre parole: SE M.C.D. E’ 1, NON SAPPIAMO SE I NUMERI SONO PRIMI, MA SICURAMENTE SONO “PRIMI TRA LORO”

COMPITO

·       TROVA M.C.D. TRA I NUMERI 42 E 40

(I NUMERI ASSEGNATI SONO IN ORDINE CRESCENTE?)

·       TROVA M.C.D. TRA I NUMERI 16 E 81

·       TROVA M.C.D. TRA I NUMERI 17 E 53

FACOLTATIVO MISTERO MISTERIOSO

PERCHE’ AD INIZIO APPUNTI HO SCRITTO

(1)x2 3X5 2X7 ?