M.C.D.
(1)x2
3X5 2X7
COSA SIGNIFICA M.C.D.?
M. = MASSIMO, cioè?
“Il maggiore”
C. = COMUNE, cioè? “Che vale per tutti i numeri considerati”
D. = DIVISORE, cioè? “Sottomultiplo”
Quindi M.C.D. è IL SOTTOMULTIPLO MAGGIORE VALIDO PER TUTTI I
NUMERI CONSIDERATI.
Come si trova?
Semplicemente
1)
Si fanno gli elenchi dei divisori di ogni numero
2)
Si osservano i numeri che sono uguali in TUTTI gli elenchi
3)
Si considera il numero maggiore
4)
Si scrive il risultato, CON I NUMERI DI PARTENZA INDICATI IN
ORDINE CRESCENTE
Facciamo un esempio: qual è il M.C.D. tra 24 e 28?
(I NUMERI ASSEGNATI SONO IN ORDINE CRESCENTE?)
1)
Facciamo gli elenchi
D(24) = [(1);2;3;4;6;8;12;(24)]
D(28) = [(1);2;4;7;14;(28)]
2)
Cerchiamo quelli uguali nei due elenchi
D(24) = [(1);2;3;4;6;8;12;(24)]
D(28) = [(1);2;4;7;14;(28)]
Quindi: 1;2;4
3)
Qual è il maggiore? 4
4)
M.C.D. (24;28) = 4 (I NUMERI ASSEGNATI SONO IN
ORDINE CRESCENTE?)
SE IL M.C.D. FOSSE 1, ALLORA I NUMERI DI PARTENZA SONO DETTI
“PRIMI TRA LORO”. OVVIAMENTE SE CERCHIAMO IL M.C.D. TRA DUE NUMERI PRIMI, FACILMENTE SI CAPISCE CHE SIA
1.
MA ATTENTI!!!
M.C.D. TRA DUE PRIMI E’ 1.
MA NON E’ VERO IL VICEVERSA.
SE M.C.D. E’ 1, NON E’ DETTO CHE I NUMERI DI PARTENZA
SIANO PRIMI
FACCIAMO UN ESEMPIO:
Troviamo M.C.D. tra 18 e 35
1)
Facciamo
gli elenchi dei divisori
D(18) = [(1);2;3;6;9;(18)]
D(35) = [(1);5;7;(35)]
2)
Troviamo
i divisori in comune
D(18) = [(1);2;3;6;9;(18)]
D(35) = [(1);5;7;(35)]
Quindi: 1
3)
Qual
è il maggiore? 1, c’è solo quello!
4)
Scriviamo
il risultato:
M.C.D. (18;35) = 1 (I NUMERI ASSEGNATI SONO IN ORDINE
CRESCENTE?)
In altre parole: SE M.C.D. E’ 1, NON SAPPIAMO SE I
NUMERI SONO PRIMI, MA SICURAMENTE SONO “PRIMI TRA LORO”
COMPITO
· TROVA M.C.D. TRA I NUMERI 42 E 40
(I NUMERI ASSEGNATI SONO IN ORDINE
CRESCENTE?)
· TROVA M.C.D. TRA I NUMERI 16 E 81
· TROVA M.C.D. TRA I NUMERI 17 E 53
FACOLTATIVO
MISTERO MISTERIOSO
PERCHE’ AD
INIZIO APPUNTI HO SCRITTO
(1)x2 3X5 2X7 ?
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