Gentilissimi,
lo Youtuber Biondino ha chiesto delucidazioni sulla
rappresentazione di radici di numeri relativi su retta orientata.
Certo che siete proprio esigenti, nevvero? E, magari, stare
attenti alle spiegazioni delle Vostre nonne?
Dopo le “sgridate di rito”, passiamo alla richiesta.
Come ben sapete, o dovreste sapere, l’operazione di radice,
o estrazione di radice, è considerata, a volte, una operazione inversa
dell’elevamento a potenza. Altre situazioni presentano la radice come numero
irrazionale, oppure come soluzione di equazioni.
L’indice della radice, ossia il “numerino” in alto a
sinistra, posto fuori dalla radice, indica, in effetti, il numero di soluzioni
possibili per quella operazione. Il termina sotto alla radice è, come ben
sapete, radicando.
Con i numeri relativi si presentano, escludendo alcuni casi
particolari, 4 tipologie di estrazione di radice:
a)
Radicando positivo, indice dispari
b)
Radicando negativo, indice dispari
c)
Radicando positivo, indice pari
d)
Radicando negativo, indica pari
Il caso a) presenta un numero di soluzioni dato dall’indice
della radice. Per esempio, una radice quinta avrà 5 soluzioni. Per i numeri
relativi possiamo considerare anche una sola soluzione, concorde al radicando.
Il punto immagine corrispondente sarà rappresentato, su retta orientata, in
corrispondenza, approssimando la radice, quando necessario. Per esempio 5√+30 avrà
5 soluzioni, di cui una concorde, ossia positiva. Se il radicando fosse +32 la
soluzione relativa sarebbe (+2). Essendo (+30), potremmo approssimare indicando
un punto, a destra del punto origine, posto poco prima di (+2).
Il medesimo procedimento si può utilizzare con il caso b). E’ da
tenere in considerazione che si tratta di un numero negativo. La soluzione
relativa sarà, nuovamente, concorde. Facendo un esempio 7√-3 ha una
soluzione concorde, ossia negativa. Approssimando, la soluzione negativa è poco
maggiore di 1, ossia di poco a sinistra di (-1), in quanto il radicando è
negativo. Utilizzando frasi di post precedenti, “tra (-2) e (-1), più vicino a
(-1)”.
Il caso c), con radicando positivo e indice pari, presenta almeno
due soluzioni rappresentabili su retta dei Relativi. Poiché, come ben sapete
dalla classe prima, sulla medesima retta NON è possibile utilizzare due punti
con lo stesso nome, è possibile ovviare a ciò, forse poco “matematicamente”,
mediante una parentesi graffa. Per esempio, il punto immagine A del numero
(√+16) ha due soluzioni. Tali soluzioni sono (+4) e (-4). Sopra alla retta
faremo una parentesi graffa che abbia gli “uncini” in corrispondenza dei numeri
(-4) e (+4). Dove si trova “la punta” della graffa, indicheremo la lettera
corrispondente e la radice A(√+16).
Il caso d), invece, è impossibile in R. Tuttavia è possibile con i
numeri immaginari e complessi. A questo punto non resta che chiedere
delucidazioni alle Vostre nonne. Si presentano due possibilità:
·
Potrete indicare il punto, con lettera, NON
sulla retta orientata, ma, per esempio, poco sotto
·
e/o potrete utilizzare la simbologia
corrispondente, indicando che, per esempio
B(4√-17)
Oppure, semplicemente, scrivendo B(4√-17)
impossibile in R
Ed ora tocca a Voi!
Rappresenta, su retta orientata, i seguenti punti immagine:
A(4√+81) B(6√-13) C(√+64)
D(3√+125) E(5√+100000)
Un piccolo aiuto: il punto A corrisponde al caso “radicando
positivo, indice pari”, caso c). avremo la possibilità di trovare due soluzioni
su retta R. Facciamo ci la domanda seguente: “Quale numero, moltiplicato per se
stesso 4 volte (nxnxnxn) ha come risultato 81?”. Ossia, quale base, elevata
alla quarta, ha potenza 81? Evidentemente 3! Infatti 3 alla quarta è 81. 3 exp
4=81, oppure 3 4 =81. Leggendo il caso c) dovremmo avere due
soluzioni sulla retta. Tali soluzioni sono discordi. Quindi si tratta delle
soluzioni (+3) e (-3). Le altre due soluzioni mancanti non sono sulla retta R.
utilizziamo la parentesi graffa. Partiamo dagli uncini della graffa, ossia
“pinziamo” i punti sulla retta corrispondenti a (+3) e (-3). Alla “punta” della
graffa mettiamo A(4√+81).
Ricordo, inoltre, di mettere, oltre a dati e consegna, le “5 regole per la retta orientata”, già precisate in più
occasioni.
Buon lavoro! E, se volete, potrete inviare, per commento, le
Vostre soluzioni al blog presente.
NR, nonna radice