Vi propongo una tra le possibili soluzioni al problemino dei nipotini. Eccola:
1)
Chiamiamo a l’età del nipotino maggiore; b
quella del nipotino intermedio; c l’età del nipotino minore;
2)
Assumiamo che le età siano numeri interi (parla
infatti la nonna e non i nipotini);
3)
Poiché “la differenza … è la stessa …”, allora
possiamo dire che a-b = b-c;
4)
Poiché “la differenza tra il minore ed il maggiore…”,
allora possiamo dire che a-c = b+1;
5)
Poiché “la somma … è il triplo…”, allora
possiamo dire che a+b+c = 3b
6)
Dalla 5) possiamo dire che a+c = 2b;
7)
Dalla 6) possiamo dire che i numeri a e c sono o entrambi pari o entrambi
dispari, infatti la loro somma è un numero pari;
8)
Se a e c fossero pari, dalla 4) allora b sarebbe
dispari;
9)
Se a e c fossero dispari, dalla 4) allora b
sarebbe dispari; quindi b è dispari;
10)
Dalla 4) e dalla 6) possiamo dire che 2 a =
3b+1;
11)
Dalla 5) e dalla 10) possiamo dire che 2 a – 1 =
a+b+c;
12)
Dalla 4) e dalla 6) possiamo dire che 2 c = b-1;
e quindi
13)
c = (b-1)/2; oppure
14)
b = 2c + 1;
15)
Consideriamo il minor numero dispari possibile
in base ai dati; poniamo b=3;
16)
Se b = 3 allora, dalla 14) c = 1 e, dalla 5), a
= 5;
17)
Se b = 5 allora, dalla 14) c = 2 e, dalla 5), a
= 8;
18)
Se b = 7 allora, dalla 14) c = 3 e, dalla 5) a =
11;
19)
Se b = 9 allora, dalla 14) c = 4 e, dalla 5) a =
14;
20)
Se b = 11 allora, dalla 14) c = 5 e, dalla 5) a
= 17;
21)
Se b = 13 allora, dalla 14) c = 6 e, dalla 5) a
= 20;
22)
Possiamo escludere la soluzione 21) (a=20; b=13;
c=6) perché la nonna parla di nipotini (la nonna parla di “maggiore” e non di
maggiorenne!); per lo stesso motivo possiamo escludere i casi con numeri
maggiori;
23)
Non è quindi possibile decidere quale tra le
soluzioni proposte sia accettabile.
Vi piacerebbe sapere quale è la soluzione corretta, nella vita reale? Mi dispiace, sono una nonna molto riservata.
Ciao!
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