sabato 2 febbraio 2013

una precisazione per Giannella

Gentilissimi, dopo aver fornito una soluzione al problema di pavimentazione, ora mi sembra corretto presentarVi alcune considerazioni, relative allo stesso problema.
Problemi di questo tipo sono detti problemi di tassellatura. Poiché non è indicato l'angolo alla base del parallelogramma, ho considerato questo poligono "come se" fosse un rettangolo, ossia è stata presa in considerazione la formula dell'area senza fare alcun riferimento alla lunghezza del lato obliquo, oppure alla sua "inclinazione". In altre parole il problema è stato affrontato come se il lato obliquo fosse l'altezza. Se, concettualmente, il problema risulta corretto, dal punto di vista dell'operaio pavimentatore non è esattamente così. Del resto, neppure le piastrelle sono "reali". Possiamo utilizzare anche i pezzi già tagliati della stessa piastrella, all'occorrenza. Inoltre, se il testo suggeriva di "aggiungere una confezione", come mai questo, nei calcoli, non è stato poi fatto? Se ricordate si otteneva un risultato approssimato a 9,11 confezioni. Se arrotondiamo, l'arrotondamento è per difetto. Quindi dovremmo considerare 9 confezioni. A questo punto possiamo aggiungere un'altra confezione, sino ad ottenere un risultato, che possiamo considerare corretto: 10 confezioni.
E' per questo motivo che, se dovete pavimentare un locale, muniteVi di metro o decametro. Fate i Vostri calcoli; arrotondate pure per eccesso. Scoprirete che, anche nel caso in cui la ditta di pavimentatori sia più che onesta, i Vostri calcoli mostreranno una spesa significativamente minore rispetto alla quantità di piastrelle proposta dalla ditta stessa.
Una nonna "esperta" pavimentatrice.

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