sabato 6 ottobre 2012

Si tratta di una divisione? parte uno

Gentilissimi,
cosa si intende con divisione?
Prima di rispondere, vediamo un poco a quali divisioni facciamo riferimento.
Nella vita di tutti i giorni parliamo di divisione in molti contesti differenti. Eccone alcuni:
- la divisione è una ripartizione, quasi sempre in parti uguali
- la divisione è una distribuzione, quasi sempre facendo parti uguali
- la divisione è un riordinare il contenuto in un contenitore, per gruppi uguali. Si parlerà di divisione per contenenza.
Avremo così tre differenti procedimenti per la divisione, essendo tre le differenti divisioni di cui stiamo parlando. Un esempio del primo caso, ripartizione, è suddividere una torta, un quantitativo di denaro, un campo, in parti uguali. Nel secondo caso, distribuzione, potremmo portare, come esempio, la distribuzione di  un cumulo di figurine ad un ben determinato gruppo di ragazzi. Per il terzo gruppo di divisioni, contenenza, potremmo ricordarci di riordinare le calze nei cassetti appositi, ammucchiandole per colore, o in qualche altro modo riconoscibile.
Parlando di numeri, avviene che, a volte, riusciamo esattamente a ripartire in parti uguali, a distribuire in parti uguali, a riempire esattamente tutti i cassetti. In questo caso parleremo di divisione esatta. Il risultato potrà essere un quoziente esatto, o quoto. La divisione non avrà resto, non rimarrà alcuna calza da risistemare. Per tale motivo, oltre che per motivi legati alla divisione partendo dall'insiemistica, è concettualmente scorretto mettere, come resto, zero. Più opportunamente, si termina l'operazione col simbolo /, o //.
Negli altri casi la divisione sarà non esatta. Il risultato sarà detto quoziente, e non quoto.
E' evidente che, comunque sia, è corretto indicare il risultato di una divisione come quoziente.
Una nonna //!


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