Gentilissimi, come si rappresentano i numeri su una retta?
Appare evidente che la risposta “dipende dai numeri”. Partiamo con le frazioni.
Affronteremo il discorso in maniera forse poco precisa, forse non sempre
rigorosa. Si tratta, ovviamente, di un discorso “da blog”.
1)
Disegnate una retta. Ehi, ho detto retta, e non
semiretta. Tracciamola orizzontalmente. Mettiamo una freccia a destra (“verso
destra”)
2)
Prendiamo un punto, quale punto origine.
Chiamiamo O tale punto. Consideriamo questo punto come “punto-immagine” del
numero zero. Ossia il punto O coincide con lo zero. Non è esatto considerare uguale
un numero e un punto. Infatti il punto che tracceremo è solo l’immagine, la rappresentazione, di un numero e NON è quel
numero. In altre parole il disegno del sole NON è il Sole
3)
Al di sopra della retta indichiamo una unità di
misura. Si tratta, in questo caso, di un segmento orizzontale, ben tracciato. A volte è opportuno
indicare, sopra a tale segmento, che si tratta dell’unità di misura
considerata. E’ sufficiente scrivere una u sottolineata “u”.
Poiché, di solito, si scrive su un quaderno a quadretti, Vi consiglio di
utilizzare un numero di quadratini sufficiente: 4 quadratini potrebbero
bastare. Teoricamente, tuttavia, dovremmo prendere in considerazione un
numero di quadratini pari al denominatore comune tra tutte le frazioni da
rappresentare. Così facendo si otterrebbe maggior precisione (e minor rapidità).
Utilizziamo, per i nostri scopi, 4 quadratini
4)
Partendo dal punto O, ogni 4 quadratini,
indichiamo i punti, verso destra. Numeriamo tali punti 1,2,3,… Per comodità
scriviamo tali numeri sotto alla retta. Questi numeri potranno rappresentare le
frazioni apparenti (frazioni in cui il numeratore è multiplo del denominatore)
5)
Ora denominiamo questa retta. Poiché si tratta
della retta dei numeri razionali, semplicemente, chiamiamo questa retta “r Q”
6) Continuiamo
con esempi. Potremmo dover rappresentare frazioni apparenti. Ad esempio A
(15/5). Come procedere? Riduciamo ai minimi termini tale frazione. Otterremo
15/5 = 3. Quindi la frazione A (15/5) si può rappresentare esattamente dove
abbiamo posizionato il numero 3. Il punto A coincide con il punto in cui
abbiamo scritto “3”. Scriviamo A sopra al punto 3, e 15/5, coincidente col
punto 3, sotto alla retta (3≡15/5)
7) Per le
frazioni proprie, ossia frazioni con numeratore minore del denominatore, si
tratta di comprendere che queste frazioni sono, come quantità, inferiori
all’intero. Se ciò è chiaro, dovremmo rappresentare tutte le frazioni proprie
tra i punti O e 1. In altre parole tra zero e il punto in cui abbiamo scritto
1. Ad esempio B(5/6) avrà “punto-immagine” compreso tra zero e 1. Se
analizziamo il numeratore, vedremo che il numeratore è “più vicino” al denominatore
che al punto zero. 5 è più vicino a 6 che a 0. Per questo motivo B, il
punto-immagine di 5/6, sarà rappresentato in prossimità del punto 1. Scriviamo
B sopra alla retta e 5/6 sotto alla retta
Il seguito in un futuro post. NR
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