Gentilissimi e gentilissime di 3 A, B, o lettera casuale,
proseguiamo con, speriamo, gli ultimi cenni teorici semplici
di Statistica.
Questa volta affronteremo, inizialmente, la curva di Gauss.
Iniziamo a chiarire che “curva di Gauss”, o “gaussiana”, “curva
a campana”, o “curva con distribuzione di frequenza normale” sono tutti
sinonimi.
Curva di Gauss si utilizza preferenzialmente in Matematica (calcolo
delle probabilità, per esempio)
Curva a campana, o “ogiva”, si utilizza in ambito
giornalistico, divulgativo. A volte è denominata “curva degli errori”
Curva a distribuzione di frequenza è usato in ambito
scientifico. Come esempio potremmo indicare la larghezza della conchiglia di
una certa specie di Gasteropodi.
Se analizziamo valori variabili entro un certo range, quasi
sicuramente, se il numero di dati è elevato, ci troveremmo, come
rappresentazione grafica, ad una gaussiana.
Facciamo un esempio intuitivo. Prendiamo i Giochi di
atletica e consideriamo TUTTI i 14enni del mondo. Cronometriamo il risultato in
una gara sui 60 metri piani. Sicuramente, almeno per ora, non ci sarà nessuno
che termina la gara in 2 secondi. E, altrettanto sicuramente, non ci sarà
nessuno che terminerà la gara in 4 anni. Evidentemente questi valori, un poco
assurdi, possono definire il range dell’indagine.
Intuitivamente possiamo dire che saranno molto pochi i
ragazzi che finiranno la gara in 6 secondi. Possiamo pure dire che saranno
pochi i ragazzi che termineranno la gara in 10 minuti.
Il maggior numero di ragazzi otterrà valori intermedi. Pochi,
i più veloci, finiranno la gara in meno tempo rispetto agli altri.
Il valore più frequente, la moda, come ribadito in un
precedente post, sarà un valore intermedio “centrale”.
Ecco come si presenta la curva di Gauss. L’immagine, tratta
da Wikipedia, ne mostra alcune sovrapposte nel medesimo grafico. La curva più “caratteristica”
è quella in verde.
Terminiamo questi cenni teorici mostrando come si effettua
il conteggio in ambito scientifico, in particolare, in petrografia (ma non
solo!).
Come potrete intuire, ad ogni valore che si ripresenta dopo
il primo si aggiunge, al ”quadrato-crocettato”, una linea, come indicato. Se il
“quadrato-crocettato” è completo, conteggio 10.
Vi lascio una nuova indagine statistica.
Rappresentate, mediante tabella, la seguente situazione:
In una classe terza della scuola media, in una verifica di
Matematica, gli alunni hanno conseguito le seguenti valutazioni:
6-7-5-9-4-7-7-8-10-7-8-6-5-8-7-8-9-6-6-7
Calcolane le frequenze e le frequenze percentuali. Indica da
quanti alunni è composta quella classe, sapendo che erano tutti presenti alla
verifica.
Come sempre, se Vi serve, inviate le Vostre risposte
mediante commento.
NR, Nonna “rispostosa”
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